NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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sabato 12 dicembre 2020

Lo spreco del bene più prezioso: il tempo. Le abbuffate orrende

Nella seconda scena del secondo atto dell’Antonio e Cleopatra di Shakespeare i tre triumviri si incontrano accompagnati dai loro amici.

 Mecenate propone che Antonio rimasto vedovo sposi Ottavia (II, 2). L’amico di Ottaviano ne elogia la sorella come la migliore delle donne e chiarisce che il suo è un pensiero studiato e meditato a dovere, non improvvisato ‘tis a studied, not a present thought, by duty ruminated-(II, 2).

 

Poi Antonio, Ottaviano e Lepido escono, ed Enobarbo, l’amico di Antonio che poi lo tradirà, racconta che in Egitto dormivano di giorno e illuminavano la notte bevendo and made the night light drinking (II, 2)

Mecenate domanda se è vero che per colazione arrostivano otto cinghiali interi eight wild –boars roasted whole at a breakfast per 12 commensali.

Enobarbo risponde che questa era solo a fly by an eagle: we had much more monstrous matter of feast una mosca di fronte a un’aquila: noi avemmo festini molto più mostruosi che meritavano davvero di essere notati.

 

Plutarco racconta che durante la guerra di Perugia (42-40) combattuta contro Ottaviano dal fratello di Antonio e da sua moglie Fulvia, Cleopatra catturò Marco Antonio tanto che il triumviro si lasciò portare ad Alessandria dove si diede a divertimenti puerili e a scialacquare e dissipare nello spreco che Antifonte definì il più dispendioso: quello del tempo: “polutelevstaton wJ" jAntifw`n ei\pen ajnavlwnma, to;n crovnon”. 

Cfr. Seneca: Omnia, Lucili, aliena sunt, tempus tantum nostrum est (Ep. 1, 4)

Avevano costituito un’associazione detta degli inimitabili, quelli dalla vita inimitabile-suvnodo" jAmimhtobivwn legomevnh (Plutarco, Antonio, 28, 2) e ogni giorno si invitavano a pranzo a vicenda facendo spese incredibili e smisurate.

Il medico Filota di Anfissa raccontò a Lampria, il nonno di Plutarco, che aveva visto arrostire dai cuochi della reggia su`" ajgrivou" ojktwv, otto cinghiali, e preparare numerose altre vivande. Allora aveva esclamato che si meravigliava del gran numero degli invitati. Ma il cuoco si mise a ridere e disse che i commensali oiJ depnou`nte" non erano molti ajlla; peri; dwvdeka circa dodici

Guardatevi dunque dai mostruosi festini natalizi

 

Bologna 12 dicembre 2020 ore 21, 33.

Dopo la corsa Ora posso mangiare un pezzettino di cinghiale.

giovanni ghiselli

 

p.s

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