sabato 26 dicembre 2020

Non possiamo amare tutti nello stesso modo

Chi ama la vita non odia nessuna creatura vivente. Io non odio nemmeno i cani che pure hanno cercato di uccidermi più di una volta e temo tuttora di morire come Atteone con il corpo acceffato e sbranato dal branco mentre resŏnat latratibus aether (Ovidio Metamorfosi, III, 231). Tuttavia non si possono amare tutte le forme di vita con la medesima intensità. Hitler, per esempio amava molto intensamene i cani, in maniera esclusiva direi. Assai poco amava gli umani, anzi per niente, se non vado errato.

Chi ama molto i morti, gli autori quali Ovidio citato sopra, e diversi altri auctores, e i propri defunti, come succede a me, ha meno forza affettiva da indirizzare sui viventi.

Spero di non avere offeso i cinefili amici e sconosciuti.

Ho scritto queste parole per confessare la mia colpa di non avere amato abbastanza le amanti e gli amici viventi, per amare e onorare del tutto quelli che hanno compiuto la vita: i defuncti.

 

giovanni ghiselli

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