Quanti criticano malevolmente Papa Bergoglio,
arrivando a calunniarlo come l’Anticristo, forse ne vorrebbero uno
come Niccolò III o Bonifacio VIII messi da Dante nella terza bolgia
dell’VIII cerchio dell’inferno dove stanno i simoniaci:
“chè
la vostra avarizia il mondo attrista,
calcando i buoni e sollevando i pravi
Di voi pastor s’accorse il Vangelista,
quando colei che siede sopra l’acque
puttaneggiar coi regi a lui fu vista” Inferno XIX
vv. 104-108
.Cfr. l’Apocalisse di Giovanni evangelista
con hJ povrnh, meretrix la
meretrice che siede sulle acque (17, 15 ss).
Ma senza risalire tanto indietro, i detrattori di
questo grande Papa gesuita rimpiangono piuttosto Pio XI che chiamò Mussolini “
un uomo (…) che la Provvidenza ci ha fatto incontrare, un uomo che non
avesse le preoccupazioni della scuola liberale, per gli uomini della quale
tutte quelle leggi, tutti quegli ordinamenti, o piuttosto disordinamenti, tutte
quelle leggi, diciamo, e tutti quei regolamenti erano altrettanti feticci e,
proprio come i feticci, tanto più intangibili e venerandi quanto più brutti e
deformi.”
La Provvidenza nominata invano e non piamente da
Papa Ratti (1922-1939) ha portato morte e distruzione attraverso quell’uomo che
ha fatto incontrare a questo Papa.
Bologna, 12 dicembre 2020
giovanni ghiselli
p.s
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