sabato 9 ottobre 2021

Ciascuno patisce il suo genio.

Ho avuto un amico omosessuale e pure un amico fascista. Non ne sono pentito, non ho perso né attenuato la mia identità di comunista e donnaiolo, anzi, frequentandoli l’ho accentuata. Ci canzonavamo a vicenda per le nostre reciproche diversità. Al fascista dicevo: bella roba davvero hanno fatto Hitler e Mussolini. Fortuna che Stalin li ha ammmazzati di botte! E all’omosessuale: se non sbaglio tu discendi da quegli scampati al fuoco di Sodoma che volevano fottere gli angeli! Loro mi rinfacciavano il modo maniacale di guardare e inseguire le donne e la simpatia per regimi liberticidi. Ciascuno patisce il suo genio, concordavamo. E giù due risate. giovanni ghiselli

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