Finita la seconda Parabasi, esce di casa Strepsiade che è angosciato per i debiti e teme citazioni in tribunale dai creditori. Entra in scena contando con le dita: quinto, quarto, terzo, poi dopo questo il secondo- pevmpth, tetrav", trith, meta; tauvthn deutevra- (1131) : sta arrivando il giorno di inizio della luna nuova.
Viene in mente l’incipit del melodramma Le nozze di Figaro di Da Ponte -Mozart.
Figaro (misurando)
Cinque... dieci... venti... trenta...
Trenta sei... quaranta tre...
SUSANNA
Ora sì ch'io son contenta;
Sembra fatto inver per me.
(fra se stessa, guardandosi nello
specchio)
Guarda un po', mio caro Figaro,
Guarda adesso il mio cappello.
(seguitando a guardarsi)
FIGARO
Sì mio core, or è più bello;
Sembra fatto inver per te.
SUSANNA e FIGARO
Ah il mattino alle nozze vicino
Quanto è dolce al mio/tuo tenero sposo
Questo bel cappellino vezzoso
Che Susanna ella stessa si fè.
giovanni ghiselli
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