La dissezione delle opere, la loro analisi consente di approfondirne l’apparenza superficiale, di schiuderle e di trovare analogie con altre opere letterarie o cinematografiche.
Ho visto il film Tre piani di Nanni Moretti. Non è sgradevole né noioso, ma riflettendoci e facendo dei confronti, ho pensato che non va a fondo.
Mostra l’inquietudine delle famiglie borghesi, le loro menzogne, le loro difficoltà. Però alla fine tutto si aggiusta e l’esodo è una carnevalata incongrua.
Ho pensato viceversa a I pugni in tasca di Bellocchio che svelava le conseguenze estreme della vita di una famiglia segnata dalla malattia, dalla falsità, dal dolore. Una famiglia da tragedia greca (Pelopidi e Labdacidi)
Vedendo poi questa estate Marx può aspettare, autobiografico, ho constatato che Bellocchio aveva raccontato esasperandoli alcuni aspetti della propria famiglia.
Bologna 17 ottobre 2021 ore 12, 23
giovanni ghiselli
p.s.
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