Critichiamo con asprezza il tempo presente e abbiamo criticato l’era democristiana.
Eppure oggi ne rimpiangiamo degli aspetti e alcuni personaggi di spicco come Amintore Fanfani che fece costruire case popolari e Aldo Moro che tentò il compromesso storico e fu fatto morire dalla ferocia dei rinnovati Caiphas che ripeterono expedit vobis ut unus moriatur homo (N.T. Giovanni,11. 50).
Talora queste revisioni nostalgiche inducono a ripristinare alcuni aspetti e costumi non secondari del passato che si credeva superato
A questo proposito ricordo l' ajnakuvklwsi" di Polibio[1], l'orbis di Tacito[2], il "cerchio" di Machiavelli [3], il "circuito" di Leopardi [4] mutuato dal circuitus di Cicerone[5]. Si potrebbe tradurre con "ritorno ciclico" o perfino con "l'eterno ritorno"[6].
“Poiché il circolo non consiste che di punti di ritorno estesi all’infinito, la curva è incommensurabile, non v’è durata di direzione e l’eternità non è un “avanti diritto” sebbene una “giostra eterna”[7].
Note
[1] Storie, VI, 9, 10.
2E’ l’idea del ciclo che Tacito applica ai costumi :"Nisi forte rebus cunctis inest quidam velut orbis, ut quem ad modum temporum vices ita morum vertantur "(Annales , III, 55), a meno che per caso in tutte le cose ci sia una specie di ciclo, in modo che, come le stagioni, così si volgono le vicende alterne dei costumi.
3Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio , I, 2.
4 Zibaldone 3518.
5 De republica (del 51 a. C.) , I, 45.
6 Cfr. F. Nietzsche, Crepuscolo degli idoli (del 1888), p. 128.
7 T. Mann, La montagna incantata, II, p. 34.
Bologna 29 ottobre 2021 ore 10, 49
giovanni ghiselli
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[1] Storie, VI, 9, 10.
[2] E’ l’idea del ciclo che Tacito applica ai costumi :"Nisi forte rebus cunctis inest quidam velut orbis, ut quem ad modum temporum vices ita morum vertantur "(Annales , III, 55), a meno che per caso in tutte le cose ci sia una specie di ciclo, in modo che, come le stagioni, così si volgono le vicende alterne dei costumi.
[3] Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio , I, 2.
[4] Zibaldone 3518.
[5] De republica (del 51 a. C.) , I, 45.
[6] Cfr. F. Nietzsche, Crepuscolo degli idoli (del 1888), p. 128.
[7] T. Mann, La montagna incantata, II, p. 34.
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