Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna - Tutte le date link per partecipare da casa: meet.google.com/yj...
lunedì 18 ottobre 2021
Le mie donne non sono sparite risucchiate dagli inferi come Euridice, anzi sono tutte incielate
Racconto di Kaisa, di Elena, di Päivi, di Ifigenia e delle loro consorelle nei miei amori cercando significati interessanti per chi mi legge e lo faccio con gioia, senza rimpianti: non scrivo di loro invocando “Elena! Elena!”, né alcuna delle altre, come faceva Orfeo con Euridice:
“A! miseram Eurydicen anima fugiente vocabat
Eurydicen toto referebant flumine ripae”(Virgilio, Georgica IV, 526-527)
Ah sventurata Euridice invocava mentre la vita fuggiva,
Euridice echeggiavano le rive con tutta l’acqua del fiume.
Le mie donne più significative non sono mai sparite del tutto dalla mia anima, anzi vi sono rimaste presenti e vive e ci rimarranno per sempre.
Per piacere a loro ho studiato e ho continuato a studiare dopo, e continuo a studiare ancora per capire sempre meglio, sempre di più.
giovanni ghiselli
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento