Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna - Tutte le date link per partecipare da casa: meet.google.com/yj...
mercoledì 13 ottobre 2021
La confusione delle parole tende a confondere le menti.
Aristofane nei Cavalieri indica la confusione come male capitale per Atene, eppure utile ai demagohi che se ne avvalgono per distrarre e disorientare il popolo. E poi derubarlo.
In questi ultimi tempi per accrescere la confusione si è tolta chiarezza e perspicuità alle parole: chi parla e perfino chi scrive cerca di non farsi capire. Molte trasmissioni televisive, a partire dai telegiornali, poi il doppiaggio dei film e il farfugliare dei più presentano sfacciatamente dizioni spesso incomprensibili per molti tra quanti ascoltano.
Poi ci si mette l’inglese, non quale lingua di Shakespeare ma come una lingua franca, fatta di sigle e di formule. Meno si capisce meglio è: più facile diventa ingannare.
La pubblicità inganna in maniera opposta: grida le sue menzogne con chiarezza perché devono rimanere scolpite nel cervello e nell’anima.
Bologna 13 ottobre 2021 ore 10, 17
giovanni ghiselli
p. s.
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