mercoledì 20 ottobre 2021

L’astensionismo è un grave vulnus della vita politica.


 

L’astensionismo è un grave vulnus politico e non può essere festeggiato da chi ama la polis e il bene comune.

 

Il 56% degli Italiani non ha votato perché si trova nel disagio e non ha visto segni di miglioramento.

 

La maggioranza degli aventi diritto non si è recata ai seggi elettorali perché non è stata motivati a eleggere candidati che ripetevano luoghi comuni già strasentiti da anni. Stereotipi che non cambiano niente.

Questi elettori mancati sono persone che vivono disagiatamente e hanno constatato che gli slogan continuamente ripetuti non hanno diminuito il loro malessere.

Vogliono cambiamenti magari graduali ma effettuali e sanno che un riformatore vero quando parla o scrive esprime pensieri nuovi con parole nuove.

Ma non ne hanno sentita una.

Spero che da questo carnevale sinistro che festeggia un lutto emergano e si distinguano dei riformatori veri che sbugiardino apertamente i pupazzi ripetitori di fandonie smentite dai fatti e recuperino la fiducia del popolo che potrà votarli.

Qualsiasi voto è meno peggiore dell’astensione.

Il diritto di votare concesso a tutti è una conquista democratica cui il popolo rinuncia quando arriva al disgusto della politica. Questo dovrebbe preoccupare un uomo politico.  

 

Bologna  20 ottobre 2021 ore 17, 23

giovanni ghiselli

p. s.

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