Nelle incruente competizioni atletiche si deve incanalare e smorzare l’aggressività che altrimenti può portare all’omicidio individuale o a quello di massa, ossia alla guerra.
Infatti si escludono le ragazze russe e i ragazzi russi dalle gare ginnastiche e musiche: in questi agoni i giovani non si odiano, anzi è facile che alle competizioni seguano amicizie o perfino amori
La guerra in Ucraina è invece è una scontro che gronda sangue tra diverse prepotenze e i popoli ne vengono massacrati.
Nell’Edipo re di Sofocle il coro prega dio perché alla guerra possa succedere una competizione incruenta: la nobile gara democratica e ginnica, benefica per la città.
Leggiamo la prima antistrofe, vv.873-882 del secondo stasimo di questa tragedia:
"La prepotenza fa crescere il tiranno, la prepotenza/se si è riempita oltre misura senza ragione di molti orpelli/che non sono opportuni e non convengono/salita su fastigi altissimi/precipita nella necessità scoscesa dove non si avvale di valido piede./La gara benefica per la città to; kalw`~ e[con - povlei pavlaisma -,/prego dio di non/interromperla mai;/dio non cesserò mai di averlo patrono".
Bologna 3 marzo 2023 ore 19, 16
giovanni ghiselli
p. s.
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