Interessante il dibattito televisivo tra Lucia Annunziata e la ministra Roccella.
E’ la prima rappresentante di questo governo che ha suscitato la mia simpatia. Possibile? Sì perché voto a sinistra ma non porto il mio cervello all’ammasso.
Non mi piace l’ossimoro “intelligenza artificiale” né l’empietà “utero in affitto”.
Ricordo che Alessandro Magno non voleva pagare alla madre l’affitto del grembo che l’aveva ospitato per nove mesi. Eppure Olompiade non gli chiedeva denaro ma voleva suggerire al figlio quale trattamento riservare aì suoi collaboratori politici e militari.
Mi chiedo se rimane qualcosa di naturale nel mondo dove viviamo: io voglio vivere secondo natura kata; fuvsin, non contro natura para; fuvsin.
La ministra ha detto che l’utero in affitto fa parte del mercato e ha notato che non mancano personaggi di sinistra contrari a tale compra-vendita. Io non sono un personaggio, sono “soltanto” una persona ma in questo campo esprimo solidarietà alla signora Roccella e a quanti si oppongono all’affitto e alla vendita degli uteri.
Bologna 19 marzo 2023 ore 17, 31 giovanni ghiselli
p. s.
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