mercoledì 8 marzo 2023

Il naufragio è dappertutto.


 

"Si bene calculum ponas, ubique naufragium est " (Satyricon, 115, 17).

 

Se fai bene i conti il naufragio è dappertutto qui in Italia dove si lasciano morire in mare a 150 metri dalla riva cento e più profughi, poi, quando si chiede a quanti avrebbero dovuto salvarli perché non lo hanno fatto dandone l’ordine alla guardia costiera, chi ha omesso il soccorso e i loro servi stipendiati rispondono con ceffo infernale che bisognava fermare gli annegati quando si sono imbarcati in altri lidi.

Vero è che sono state chieste delle dimissioni dal potere. Queste avrebbero salvato non certo le vite ma almeno una piccola parte della dignità di chi ha lasciatto morire tante persone, bambine, bambini, donne, uomini e non ha dato il minimo segno di pentimento.

E’ anche vero che questo governo è stato eletto da una minoranza degli aventi diritto di voto. Ma purtroppo è altresì vero non pochi Italiani, dopo averlo votato, ora approvano questo crimine di omissione di soccorso.

Molto triste e sconsolante è il fatto che tra quanti plaudono a tale delitto, molti sono poveri, appena un gradino al di sopra dei profughi e li vogliono vedere respinti o addirittura morti perché temono di essere raggiunti e superati da loro. Questa gente resa tale dall’ignoranza e dalla propaganda antiumana che avvelena le menti da decenni, andrebbe rieducata da un vangelo di solidarietà tra noi umani, tutti poveri mortali come siamo.

 

Bologna 8 marzo 2023, ore 10, 10. giovanni ghiselli.

 

Non è oggi per me la festa della donna. Lo è ogni giorno. Ma c’è poco da festeggiare.

 

   

 

 

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