Non mi piace che “si porti alta la testa, si resti sul generico” (cfr. B. Brecht, Canzone di Polly Peachum). Diffidate di chi parla nominando autori e titoli senza citarne le parole. Costoro conoscono solo i manuali. Dopo avere citato i testi si deve passare alla sinossi, alla visione generale, mai al generico che è un brutto segno di impreparazione e noncuranza di chi ascolta considerato ignorante.
Platone sulle macchine da scena
Socrate nel Cratilo dice che i poeti tragici quando sono in qualche imbarazzo ricorrono alle macchine e tirano su gli dèi, così noi non abbiamo niente di meglio che risalire per la verità dei primi nomi (Cratilo, 425d)
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Nel Clitofonte il sofista e politico terameniano dice a Socrate: ti lo ha sentito parlare molto bene quando-come un dio su una macchina da scena-w{sper ejpi; mhcanh`" tragikh`" u{mnei" levgwn (407a) declamavi inni dicendo di biasimare gli uomini che hanno come massimo interesse la ricchezza.
giovanni ghiselli
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