La folla di spensierati che abbiamo visto brulicare nei negozi e nelle strade strette, con tanto di struscio, non deve avere indulgenza siccome fa del male a se stessa, al prossimo suo, e pure ai lontani avvicinati da uno avvelenatosi nel brulicame.
Cfr. il Coriolano di Shakespeare che dice alla plebe: le vostre passioni sono desideri di un uomo malato che vuole soprattutto ciò che accresce il suo male “ your affections are- a sick man’a appetite who desires most that - which increase his evil (Coriolano, I, 1, 175-177)
Seneca nel De Clementia suggerisce a Nerone di immittere oculos in hanc multitudinem discordem, seditiosam, impotentem, in perniciem alienam suamque pariter exultaturam, si hoc iugum fugerit” (I, 1), rivolgere gli occhi su questa moltitudine discorde, sediziosa, ncapace, pronta a saltare sulla rovina altrui come sulla propria, se avrà pouto rompere il suo giogo.
Sono favorevole alla patrimoniale per aiutare chi ne ha bisogno. Secondo me non è questa la plebe ma quelli che sprecano.
Bologna 1 dicembre 2020, ore 9 e 55.
giovanni ghiselli
p. s
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