L’ultima passeggiata sulla spaggia
I gabbiani sulla sabbia eseguono passi contati, come le formiche sui campi e tutti gli animali peripatetici. Quando vengono avvicinati gli uccelli si sentono in pericolo e non potendo più tenere il conto, si alzano in volo.
Anche i movimenti e le espressioni di ciascuno di noi, umani più o meno sapientes, sono contati. Il fine di questi movimenti corporei, facciali, oculari è spesso oscuro a chi li vede da fuori ma essi sono precisamente calcolati dallo spirito di chi li fa o sono condizionati e determinati dal carattere.
Faccio un esempio: se avvicini per ringraziare di un favore ricevuto una persona che ha più potere di te, ti risponde in fretta e gira presto la testa altrove rivolgendosi a persone di pari o maggior potere. Se invece si avvicina a te uno senza alcun potere cercando di farsi considerare, tu assumi un atteggiamento di supponenza e magari anche di fastidio. Solo i santi e i poveri non si comportano in questa maniera.
Questi movimenti si ripetono e sono facilmente interpretabili.
Ma ce ne sono altri che pur conseguiti a un calcolo, sono difficilmente spiegabili come il passo a sinistra o a destra di un gabbiano, di una formica, di un cane. Oppure la scelta di certi candidati sicuramente perdenti da parte di Salvini.
Pesaro 5 ottobre 2021 ore 19, 37.
Tra un’ora il treno per Bologna. La feria di agosto, settembre e inizio ottobre è proprio finita. Bellina però.
giovanni ghiselli
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