Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
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giovedì 26 agosto 2021
Aristofane le Nuvole, XIX. I pugni di Fidippide al padre e I pugni in tasca di Marco Bellocchio.
Il secondo creditore ribatte dicendo: “non vaneggio se voglio riavere il mio denaro” (1274)
Strepsiade replica rinfacciandogli una deficienza di salute mentale (1275), poi specifica meglio che il cervello deve avere subìto una scossa di terremoto.
Il creditore minaccia una citazione giudiziaria
Allora il truffatore gli fa una domanda piena di confusione sulla causa della pioggia cui il truffato risponde di non saperlo e di non curarsene oudev moi mevlei (1282)
Secondo la logica dell’imbroglione non è nel giusto chi chiede denaro senza sapere nulla dei fenomeni celesti- eij mhde;n oi\sqa tw`n metewvrwn pragmavtwn (1284)
Questo tipo di imbroglio viene praticato da molti specialisti o sedicenti tali che ostentano superiorità su chi possiede una cultura generale ma gli manca una specializzazione magari sul ronzio delle zanzare di cui lo specializzato mena grande vanto.
Il creditore chiede di avere almeno l’interesse –to;n tovkon- 1285 sul denaro prestato.
Strepsiade domanda quale bestia-qhrivon 1286- sia l’interesse.
Quindi mette avanti un’altra sua trovata: l’interesse non è cosa giusta in quanto cresce ogni giorno, mentre il mare che è naturale, pur con tutti i fiumi che vi corrono dentro-ejpirreovntwn tw`n potamw`n-, non diventa mai più grande (1293-1297). A questo sofisma Strepsiade aggiunge minacce quindi rientra in casa.
L’accusa di ingiusta innaturalezza può essere rivolta a qualsiasi modus vivendi siccome naturale e innaturale variano secondo le culture e addirittura variano da persona a persona.
Pensiamo al matrimonio: a me non è congeniale mentre molti non possono farne a meno.
Entrano in scena le nuvole prevedendo guai per l’attempato sofista (1310) che si è voluto e dovrà godersi
"un figlio abile -deinovn- nel sostenere argomenti
contrari a quelli giusti- gnwvma" ejnantiva" levgein-toi'si dikaivoi" "(1313-1315) in modo da vincere tutti coloro con i quali si confronta- pure se dice cose scelleratissime- ka]n levgh/ pampovnhr j (1318-1319). Molto probabilmente vorrà che quello rimanga addirittura senza voce- boulhvsetai- ka[fonon aujto;n ei\nai (1319- 1320)
L'ingiustizia insomma non paga mai.
Infatti subito dopo il vecchio esce da casa piangendo e chiedendo aiuto: il figlio lo ha picchiato pesantemente:
"ahimé disgraziato: povera la mia testa e la mia mascella.
Oh scellerato, percuoti il padre tuo?"( tuvptei" to;n patevra; 1322-1323).
Esce il figlio e conferma.
Il pdre lo accusa e lo insulta: gli dà della canaglia, del parricida, del delinquente e perfino del culo ridotto come una cisterna sfondata- w\ lakkovprwkte 1330.
Il figlio si sente cosparso di rose
Ma come si fa a picchiare il padre? replica Strepsiade
Fidippide non è pentito e non nega, anzi si appresta a dimostrare che ha picchiato stando "nella giustizia"( ejn divkh s ’ e[pipton, 1331).
Naturalmente si tratta della giustizia di un'umanità che nega i valori umani; Esiodo la chiama "stirpe ferrea"(Opere , 176) che vive un'età di violenza nella quale i figli disprezzano i genitori "quando cominciano a farsi vecchi"(185) e li insultano con parole dure usando il diritto del più forte (189).
Si pensi al film di Bellocchio I pugni in tasca dove un figlio ammazza la madre cieca e affoga il fratello, quindi viene lasciato morire dalla sorella durante una crisi epilettica.
Poche sere fa ho visto l’ultimo film dello stesso regista Marx può aspettare dove si vede quanta ispirazione e pure quanti argomenti Marco Bellocchio ha tratto dalla propria famiglia per dare alla luce il suo film più significativo, I pugni in tasca appunto, quello che gli ha aperto la strada al successo cui sono seguiti lavori molto meno autentici e assai meno belli
Pesaro 27 agosto 2021 ore 18, 26 giovanni ghiselli
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