Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
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domenica 29 agosto 2021
Dopo il grande filosofo la megera sanguinaria.
Dopo il grande filosofo, il maître à penser BHL che fa confusione mettendo nella stessa categoria la battaglia locale di Leuttra (371 a. C.), dalle conseguenze limitate nello spazio e nel tempo, con scontri di rilievo geopolitico epocale, ci si mette la megera che dichiara a Giovanna Casadio, giornalista del quotidiano “la Repubblica” : “L’emozione e la compassione sono sentimenti irrefrenabili in questi casi. Ma la natura catastrofica di questi attacchi non fa dimenticare che ci troviamo di fronte ad un colossale fallimento della intelligence (sic!), Usa e Nato in primis”.
Non può nemmeno nominare la compassione una persona spietata come Emma Bonino che per mesi e mesi ha approvato i bombardamenti sui civili iracheni, bambini compresi e pure le donne con la motivazione che queste dovevano essere liberate dal velo islamico a ogni costo.
In un paese oltretutto laicizzato.
All’onorevole signora piacevano i bombardamenti programmati dall’intelligence in quegli anni e puntualmente, ripetutamente attuati.
Ha detto bene Gino Strada che ha aiutato questa gente vessata impiegando tutte le proprie forze per anni e poco prima di morire sfinito ha detto: “non venitemi a parlare di burka. Alle donne bisogna dare istruzione e lavoro!”.
giovanni ghiselli
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