Su Mara Carfagna.

Talora l’avversario politico porta avanti delle ragioni degne di rispetto. La persona intelligente sa che non tutto il torto sta da una parte e tutto il bene dall’altra. Degna di grande rispetto è Mara Cafagna e non solo perché è bella. I seguaci dei luoghi comuni a questo punto diranno che la bellezza non c’entra con la politica. Intanto replico che la bellezza entra dappertutto fin dalla genesi della vita. Diotima nel Simposio di Platone insegna a Socrate che amore è la procreazione nel bello secondo l'anima e secondo il corpo:"tovko" ejn kalw'/ kai; kata; to; sw'ma kai; kata; th;n yuchvn" (206 b). Ma vengo alle parole di Mara la bella che cito da “la Repubblica” di oggi 18 agosto 2021 (p. 7) “Conosco bene la terribile condizione delle donne vittime del fondamentalismo, non solo negli Stati della Sharia ma anche qui in Italia (…) Il contingente italiano e il nostro volontariato hanno esercitato un ruolo di eccellenza nei programmi di protezione, formazione istruzione delle donne e delle bambine”. Aggiungo che pure i Russi sovietici facevano andare le bambine a scuola ma i Talebani sono stati armati contro di loro dagli Occidentali Torno alla Carfagna e concludo: “ Anche se la riflessione sugli errori occidentali nella gestione del dopoguerra è doverosa” giovanni ghiselli