Sono appena tornato a Pesaro dal giro ciclistico a Sansepolcro dove sono andato a onorare i più cari tra i maggior miei che mi aspettano là: mamma, nonni e zie.
ai confini tra Umbria e Marche
Duecentocinquanta chilometri in due giorni con l’Appennino scalato due volte in amichevole gara con un caro amico ex alunno poi ex collega. C’era anche un’altra amica cara già allieva e collega anche lei. In salita sono ancora il più bravo oltre che di gran lunga il più vecchio.
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| al cimitero di Sansepolcro |
In discesa invece sono più bravi loro di me. Tenevo molto a vincere in salita: quella di Urbino, quella più lunga e dura di Bocca Trabaria e quella di Bocca Serriola tra città di Castello e Fano. Posti belli e ricchi di arte. Mi sono arricchito di buoni sentimenti, di bellezza, di buona salute e di autocompiacimento.
Domani riprenderò i miei studi e i mie lavori per la mensa sana ora che il corpus ha dato un’ottima prova di essere sanum.
Baci
gianni
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