Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
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lunedì 30 agosto 2021
Da una parte e dall’altra si compiono scempi.
-Chi è quello di cui la profetica
rupe di Delfi disse:
:"ha compiuto infamie su infamie
con mani sporche di strage?" -
(Sofocle, Edipo re, primo stasimo, vv, 463-465)
Oggi, 30 agosto 2021 leggo su “la Repubblica”, a pagina 4, un articolo di Giuliano Foschini dal titolo:
“Colpiti kamikaze in azione”
Gli Usa sventano un attentato.
Ne trascrivo alcune parole.
“L’obiettivo è stato colpito”, hanno detto le forze statunitensi. Ma questo, per lo meno denunciano dall’Afghanistan, avrebbe provocato la morte di alcuni civili. C’è chi parla di almeno tre bambini colpiti da un’esplosione laterale”.
Ogni parola del cronista serve a minimizzare questo crimine orrendo.
Torno a citare Foschini: “Una possibilità che gli americani non escludono. Un portavoce militare ha spiegato infatti che l’attacco è stato necessario per autodifesa. Che sono fiduciosi di avere centrato con successo l’obiettivo”.
Io dico che non c’è alcuna autodifesa che giustifichi l’uccisione dei bambini e nessun successo può ascriversi a tale scempio.
Ogni giornalista che non se la senta di addossarsi alcuna complicità in tale infamia dovrebbe esecrare senza esitazione questo delitto.
Del resto l’uccisione dei bambini non sembra sollevare lo sdegno e nemmeno la preoccupazione della donna che occupa il ministero della Giustizia. A pagina 7 del medesimo quotidiano leggo: “Cartabia: “Farò di tutto per salvare giuriste e magistrate afghane”.
Purtroppo non c’è più Gino Strada che faceva di tutto per salvare tutti quanti venivano offesi dalla guerra a partire dai più indifesi e meno protetti.
Spero che sua figlia faccia non meno bene
Pesaro 30 agosto 2021 ore 17, 21
giovanni ghiselli
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