NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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sabato 1 gennaio 2022

Terenzio, "Adelphoe". 19

Adelphoe di Terenzio
Fonte: Getty-Images
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IV, 4 (610-634)

Aeschinus

Questa scena è riempita dal solo Eschino che monologa.
Il ragazzo è in pena. “Discrucior animi
E non solo interiormente: “membra metu debilia sunt” (613)
Ha incontrato Cantara la serva di Sostrata che lo ha aggredito attribuendogli l’amore per la suonatrice, amata invece da suo fratello.
Sostrata credit mihi me psaltriam hanc emisse” (617), Sostrata crede che io abbia comprato la citarista per me.
Gliel’ha svelato Cantara.
L’ha incontrata mentre la vecchia serva cercava la levatrice per Pamphila e lo ha aggredito: “Abi, abi: iam. Aeschine,-satis diu dedisti verba; sat adhuc tua nos frustratast  fides”,  va’ via, vattene a questo punto, Eschino, ci hai già riempito a bastanza di chiacchiere; la tua lealtà è già stata resa abbastanza illusoria.
Eschino chiede spiegazioni ma la donna non gliene dà: “Valeas, habeas illam quae placet” (622)
Capita che nell’amore e nell’amicizia si venga fraintesi. Allora si deve parlare prima di correre alle conclusioni, anzi alle chiusure. Talora è difficile.
Raccontato l’antefatto con Cantara, Eschino procede con il monologo. Non sa come comportarsi. Non ha raccontato nulla de fratre a quella chiacchierona pettegola illi garrulae (624) di Cantara per non danneggiare Ctesifone. Del resto i sospetti sono comprensibili: “egomet rapui, ipse egomet solvi argentum, ad me abductast domum” (628) il ratto dal serraglio l’ha compiuto lui, poi lui l’ha comprata pagando il ruffiano, infine la ragazza è stata portata a casa sua.
A tal punto Eschino riconosce di non essere esente da colpa: “Haec adeo mea culpa fateor fieri”  (629)
Riconosce di avere sbagliato a non parlarne a suo padre dal quale, gentiluomo com’è, avrebbe ottenuto di sposare la ragazza messa incinta. Dunque il ragazzo dice a se stesso: “Aeschine, expergiscere! - 631, Eschino, svegliati!
Davvero talora viviamo come dentro un sogno e prendiamo le immagini oniriche per cose e fatti reali.
Eschino dunque pieno di paure si appresta comunque a bussare alla porta di Sostrata e della figlia, la ragazza messa incinta da lui. Spaventato com’è, esita e intanto intravvede due persone che arrivano senza ravvisarle. Sicché si tira da parte.


Bologna 1 gennaio 2022  ore 12, 08 tempo soleggiato: da giro in bicicletta

giovanni ghiselli

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