Non voglio avere sempre ragione. Quando un mio studente mi faceva notare una mia carenza, un errore, un difetto, lo premiavo.
Su questo mi ha educato una supplente carina cui feci notare un suo sbaglio nel latino, in quinta ginnasio. Questa giovane, una venticinquenne belloccia, mi disse piena di disappunto: “guarda ghiselli che i ragazzini come te mi fanno pena!”
Io le risposi: “invece a me le ragazze come lei fanno gola!”
Ebbi 7 in condotta che allora era punitivo. Del resto lo prendevo sempre nei primi due trimestri. Nel terzo mi davano 8 per non dovermi rimandare in tutte le materie dove avevo ottimi voti.
Credo che darsi un poco di torto ogni tanto sia cosa ben fatta.
Quindi non crediate che io pensi di avere sempre ragione. Faccio tesoro delle critiche. Le aspetto e le rispetto
Pesaro 25 agosto 2022 ore 18, 04
giannetto, il poverello di Pesaro
p. s
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[1] Di là dal bene e dal male, Le nostre virtù, 221
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