Mortificare significa rendere morto, cioè ammazzare.
Non si ammazza soltanto mettendo una bomba nell’automobile come hanno fatto con Dasha, povera creatura!
In questi anni la scuola, in molti istituti italiani, ha mortificato la cultura tanto sapere quanto come sapienza. La politica dei partiti presenti in parlamento mortifica il dissenso, la critica, la dialettica. Una pregevole candidata del Pd nel Veneto, Rachele Scarpa mette in imbarazzo la dirigenza del partito criticando il governo israeliano.
Salvini si è buttato a capofitto nel criminalizzare questa voce dissidente dicendo: “Troppi esponenti del Pd parlano come estremisti islamici”.
La candidata dem veneta si è difesa bene dicendo: “la mia è stata una legittima critica alla politica del governo israeliano, quando in passato in nome del diritto alla difesa è arrivato a colpire la popolazione civile, ricevendo critiche da tutto il mondo, anche da parte di esponenti del mondo ebraico” leggo su “la Repubblica” di oggi a pagina 7.
Penso a Moni Ovadia un uomo di grande formato.
Se vuole mantenere un poco di credibilità e non smentire del tutto il suo nome il partito democratico, il Pd deve difendere questa giovane donna dagli attacchi forsennati della destra. A parer mio Rachele Scarpa è una benemerita della tradizione democratica di quello che era il partito di Berlinguer. Laddove si toglie spazio alla parresía critica e dissidente rispetto alla ripetizione del catechismo di partito imparato a memoria, la vita politica viene mortificata e lascia spazio a una dittatura sempre più mortificante.
Abbiamo avuto anni di governi privi di opposizione parlamentare e ora la destra e la cosiddetta sinistra cooperano nel reprimere le voci critiche.
L’articolo citato sopra, firmato da Giovanna Casadio, inizia con queste parole: “Enrico Letta non vuole sentire parlare di ambiguità sul sostegno a Israele e sulla politica estera del PD di “due popoli, due Stati”. Specialmente se le critiche arrivano da due dei suoi giovani capilista, punte di diamante del nuovo volto del partito”.
Il giovane uomo ha piegato la testa, la giovane donna no.
Brava Rachele brava!
Pesaro 21 agosto 2022 ore 17, 46
giovanni ghiselli
p. s
Statistiche del blog
Sempre1273505
Oggi103
Ieri123
Questo mese3490
Nessun commento:
Posta un commento