lunedì 15 agosto 2022

Euripide Ione, XXVIII. Miracolo o menzogna? Liberi e libertini


 
Ione ha ancora dei dubbi e domanda alla madre se da ragazza sia stata ingannata da un seduttore, poi lei ne abbia data colpa al dio per evitare il disonore a se stessa e al figlio
Creusa giura per Atena Nike che combatte con Zeus contro i Giganti, nemici del cosmo e della cultura, che il padre di Ione è Apollo.
Perché allora mi ha attribuito a Xuto?, domanda Ione
Creusa risponde che Febo non ha detto che Ione è nato da Xuto ma che gli dona il proprio figlio.
Ione dubita ancora che il dio sia veritiero –oJ qeo;~ ajlhqh;~ h[ mavthn manteuvetai (1537)  e questo dubbio, come è naturale, lo sconvolge- taravssei-Non è facile credere alla genesi attribuita a un dio. 
Si pensi a Cristo o ad Alessandro Magno.

Nell’Amphitruo di Plauto il marito di Alcmena, Anfitrione appunto,dubita delle parole della moglie la quale dice di essere stata a letto con lui in persona il giorno prima, quando lui invece era sicuro di non essere stato in casa loro quella sera.

 Il fatto era che Giove, il dio incline agli adultèri, si era sostituito allo sposa di Alcmena prendendone le sembianze.

 

 Viene in mente Celso e il suo  Discorso vero che risale agli anni 178-180. Leggiamone alcune righe: “Di essere nato da una vergine te lo sei inventato tu. Sei nato in un villaggio della Giudea da una donna del posto,  una povera filatrice a giornata che venne scacciata dal marito di professione carpentiere per comprovato adulterio. Ripudiata dal marito e ridotta a un ignominioso vagabondaggio, clandestinamente ti  partorì da un soldato di nome Pantera. A causa della tua povertà, hai lavorato come salariato in Egitto, dove sei diventato esperto in alcuni poteri, di cui vanno fieri gli Egiziani. Poi sei tornato, e insuperbito per questi poteri, proprio grazie ad essi, ti sei proclamato figlio di Dio” (libro I, 28).

Questo libro è ricostruito dalla confutazione che ne fece Origene (185-132) nel Contro Celso. Non ho il testo greco purtroppo, quindi non giuro sull’esattezza della traduzione come posso fare con le mie.

 

Creusa spiega al figlio che Apollo gli ha attribuito la sua nascita al principe consorte della principessa ateniese perché potesse ereditare il potere di quella famiglia.

Ma Ione non si lascia persuadere e vuole andare al tempio per chiedere al dio di rendere conto del suo operato

A questo punto però appare Atena. Ex machina. 

 
Pesaro 15 agosto
Mi scuso per avere lavorato assai poco anche questa mattina ma sono andato a prendere i biglietti per Le Comte Ory (Eugène Scribe e Charles-Gaspard Delestre-Poirson. Musica di Gioachino Rossini)
Il conte è’ un donnaiolo di razza, una razza di uomini cui piacciono molto le donne. Belli o meno belli che siano, riescono a piacere alle donne perché sono, anzi siamo, simili a loro. Siamo dunque energicamente vitali e pure assolutamente morali ossia non dissoluti bensì sciolti dalla morale ipocrita degli eterni mariti. 
Siamo liberi piuttosto che libertini.
Credo che mi piacerà. Vi farò sapere.
p. s
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