Sapio latino significa. “ho sapore di”. A scuola, già alle media negli anni Cinquanta si imparava piscis sapit mare, il pesce sa di mare.
Marziale scrive: “hominem pagina nostra sapit "(X, 4,10), la nostra pagina sa di uomo.
Il sapiens di che cosa sa? Sa di vita. Chi non ha sapore di vita è perché non ha assaporato la vita. Sicché fa chiacchiere inconcludenti, arzigogola, gioca a carte o guarda il gioco del calcio a sere alterne.
Chi sa di vita, ha formato in sé una fantasia possente nell’osservare le analogie. Certo, i libri degli ottimi autori mi hanno aiutato e mi aiutano ancora a trovare le parole, ma le analogie, il metodo comparativo l’ho trovato, molto prima che si divulgasse tra i diadochi e gli epigoni osservando le donne, frequentandole, amandole. I miei allievi hanno imparato molto da me perché sono stato sensibilizzato e reso felice dalle donne mentre mi provvedevo di parole belle attraverso i libri, anche per attirare le donne belle e fini, e pure altre magari, per imparare dell’altro.
Insomma feminam sapio.
Baci
gianni
p. s
Statistiche del blog
Sempre1273651
Oggi81
Ieri168
Questo mese3636
Nessun commento:
Posta un commento