venerdì 26 agosto 2022

I due fantocci

Dmytro Kuleba
Su “la Repubblica” di oggi, a pagina 5, trovo la notizia che avevo ricevuto in privato da amici i quali mi dicono di averla tratta dal blog di Nicola Porro.

Il pezzo che ho sotto gli occhi è firmato da Daniele Raineri.
Il titolo è
I russi isolano la centrale nucleare
E il Papa su Dugina diventa un caso.
 
Il sottotitolo è
Il Pontefice l’aveva definita “vittima
Innocente”. Kiev convoca il nunzio.
 
Cito la conclusione di questo articolo.
“In serata il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando a fianco del ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, in visita a Kiev, ha annunciato la decisione di convocare il nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas per esprimere il “disappunto”dopo le parole di Papa Francesco sulla morte di Darja Cugina.
“Hanno spezzato il cuore al paese-ha detto Kuleba- non è giusto”.
Francesco aveva detto : “Penso a quella povera ragazza uccisa da una bomba sotto al suo sedile a Mosca. Gli innocenti stanno pagando per questa guerra”.
 
Ora un poco di commento mio
L’arroganza di questo ministro è arrivata al punto di redarguire il capo della Chiesa cattolica. Evidentemente  lo spunto gli è offerto dall’empio servilismo del parlamento italiano.
Questo Kuleba ha dato prova anche di stupidità perché ora il giornale più venduto in Italia ha dovuto dare rilievo alla notizia della compassione del Papa per Dasha, la vittima innocente. L’ennesima di questa guerra che gli scellerati vogliono prolungare a oltranza.
Quanto allo spezzarsi del cuore per le parole del pontefice, dopo tutti i morti subiti e inflitti in quella regione, sembra una battuta ironica.
In confronto a questo tormento del paese per l’onesta pietà di Bergoglio, lo spezzarsi del cuore della ragazza e di suo padre è del tutto risibile.
Comunque questo politico ucraino non deve permettersi di dire al Papa quanto è giusto.
Un altro uomo politico più presunto che vero era a Kiev in questi giorni e ha detto: “Dobbiamo augurarci che si continui a sostenere con tutte le forze possibili questo paese, perché questo paese è la frontiera dell’Europa, non sta difendendo soltanto se stesso” (quotidiano e pagina citati sopra).
Di Maio non ha nessuna autorevolezza per dire tali parole, anzi penso che presto perderà anche l’attuale fasulla autorità di ridicolo ministro fantoccio.
“Tutte le forze possibili” richieste al nostro paese per difendere questa “frontiera europea”, che non esiste siccome la Russia fa parte dell’Europa linguisticamente e culturalmente, di fatto sono altri sacrifici in termini di penuria di calore, di luce e di cibo imposti agli italiani poveri.
 
Pesaro 26 agosto 2022 ore 17, 34 

p. s.
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