Aristotele nella poetica scrive che la tragedia e la commedia nacquero da un inizio fatto di improvvisazione (ajp j ajrch'~ aujtoscediastikh'~, Poetica, 1449a, 10): la tragedia da coloro che guidavano il ditirambo:"ajpo; tw'n ejxarcovntwn to;n diquvrambon”[1], mentre la commedia da quelli che dirigevano i canti fallici i quali rimangono ancora oggi in uso in molte città"(Poetica , 1449a, 12).
Ebbene l’improvvisazione all’inizio può stare, per mettere alla prova le proprie capacità in un campo: lo studio, lo sport, il lavoro, l’amore. Ma poi se ci sono capacità, talento e disciplina l’inizio improvvisato diventa l’Orestea di Eschilo, l’Edipo re di Sofocle, le Baccanti di Euripide, le Rane di Aristofane, per fare solo quattro esempi tra i tanti possibile.
Scrivo questo in relazione alle prossime elezioni. Voglio votare a sinistra ma la sinistra per me è un cosa seria, non improvvisata. Anzi, una serie di programmi buoni, belli e morali da realizzare : libertà, uguaglianza, lavoro, pace, ottima scuola gratuita, ottima assistenza medica per tutti, abolizione della miseria, diffusione della cultura
Gli atlantisti di destra, di centro e del cosiddetto centro- sinistra continuano a inviare armi e ad imporre sanzioni che colpiscono gli italiani poveri. La scuola arruola da diversi anni insegnanti che devono improvvisarsi tali e in non pochi casi seguitano a farlo per tutta la vita. Le disuguaglianze economiche, abissali, dovrebbero venire ridotte se non anche annullate. So che per farlo davvero bisognerebbe usare la forza e perfino la violenza che non mi piace, però si dovrebbe per lo meno impiegare una propaganda educativa che condanni con il biasimo e il ridicolo l’immoralità e il cattivo gusto l’ajpeirokaliva, dirò di più: la pezzenteria di chi spreca per ostentare ricchezza. Certa gente andrebbe messa alla berlina per lo meno.
Si potrebbe partire dal ridurre e screditare la pubblicità che gabba gli ignoranti e gli imbecilli. Credo del resto che oramai dia noia a parecchie persone. Comunque incrementa i lucri di alcuni e lo spreco di chi appena può. L’inquinamento deriva in buona parte da costoro.
Ma i nostri politici improvvisatori, voltagabbana, opportunisti , mistificatori, non cercano e non conoscono le cause dei mali che affliggono il popolo, e se le conoscono non le denunciano. Mostrano facciotte soddisfatte dei danni che stanno facendo alla gente povera perché le sofferenze e le difficoltà del popolo tornano a loro vantaggio.
Se volete, la prossima volta analizzerò alcuni di questi recenti o incalliti nella cattiva politica e nel cattivo governo che vogliono perpetuare i loro privilegi a scapito del benessere della maggioranza del popolo.
Pesaro 17 agosto 2022-
giovanni ghiselli
p. s.
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