sabato 27 agosto 2022

Il signore delle formiche

Gianni Amelio ha fatto un film sull’affare Braibanti che scosse l’Italia nel 1968. Aldo Braibanti era un intellettuale piacentino che venne accusato di plagio per una relazione di amore e convivenza con un ragazzo
 maggiorenne e, come lui, omosessuale.
Vennero denunciati dalla madre del giovane. Questo finì in manicomio sottoposto a elettroshock e Braibanti in galera per alcuni anni. Ricordo la campagna di demonizzazione dell’epoca da parte dei giornali che vedevo allora. Mi colpì in particolare un’espressione che mi rese simpatico Braibanti: “è un individuo squallido dalla vita squallida: pensate che pranza con un panino”
Succedeva anche a me che pure cominciavo ad avere successo con le donne e giravo con la Mini minor e indossavo abiti firmati all’epoca.
Volevo perdere peso e valorizzare il mio aspetto. Ero ancora molto insicuro.
Leggo nell’ultimo venerdì di Repubblica: “L’aggettivo più ricorrente è “Squallido”. Pier Paolo Pasolini scrisse che Braibanti era del tutto indifeso e sprotetto e  anche per questo lo difese con pochi altri come Moravia, Piergiorgo Bellocchio e Marco Pannella .
Ma l’attacco della magistratura, della polizia, dei giornali borghesi prevalse.
Voglio vedere il film per ricordare dell’altro capire e di più ma intanto noto come le mode cambino e la maggior parte della gente le segua ciecamente. Oggi corre maggior rischio di essere processato e finire in carcere un uomo che per strada  sorride a una donna o le dice “sei carina” di un uomo che bacia un altro uomo sempre per strada o magari in un vicolo.
Adesso il farabutto è il donnaiolo, allora il pervertito ridicolo e pure delinquente da punire, per dare un esempio, era l’omosessuale. C’è davvero un orbis, un ciclo nell’avvicendarsi dei costumi come in quello delle stagione, e sono veramente pochi quelli che hanno un metodo, che seguono una loro via decidendo in maniera autonoma se proseguire sempre sulla medesima o se cambiarla con il passare degli anni e la crescita delle esperienze.
 
Pesaro 27 agosto 2022 ore 18, 49
giovanni ghiselli

p. s
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