martedì 30 agosto 2022

Parerga e Paralipomena

PER VISUALIZZARE IL GRECO SCARICA IL FONT 
HELLENIKA QUI E GREEK QUI

La persona buona, intelligente, colta, matura respira e ispira potenza.
Non si stanca mai perché non fa nulla che per lei non significhi potenziamento. Alle provocazioni risponde senza scomporsi né confondersi come succede all’incompetente insicuro, bensì con chiarezza di spirito  e compostezza.Questa è la persona che mi piace.
 
Siamo circondati da dissipatori che continuno a parlare tanto di economia, troppo. Intanto si sprecano i beni più preziosi: lo spirito, la cultura, la bellezza.
Leopardi in Il pensiero dominante  condanna l’ossessione dell’utile da parte della sua età. "superba,/ che di vote speranze si nutrica,/vaga di ciance, e di virtù nemica;/stolta, che l'util chiede,/e inutile la vita/quindi più sempre divenir non vede"(vv. 59-64).

Ancora più duramente si esprime nei confronti del lucro  il poeta di Recanati nella Palinodia al Marchese Gino Capponi:
"anzi coverte/fien di stragi l'Europa e l'altra riva/dell'atlantico mar... sempre che spinga/contrarie in campo le fraterne schiere/di pepe o di cannella o d'altro aroma/fatale cagione, o di melate canne,/o cagion qual si sia ch'ad auro torni"(vv. 61-67).  Questo è il Leopardi che preferisco: quello politico.
L’ultimo raggio di eroismo in questo tempo di decadimento è la cura indefessa dello cultura mentale e corporea e quella della paideia, dell’educazione propria e del prossimo.
“Il debole danneggia se stesso. E’ questo il tipo della decadenza”[1]. Il governo debole danneggia il popolo che lo subisce perché riceve ordini dai governi di altri popoli. Del resto le Menadi scatenate da tali governi hanno sbranato Aldo Moro e costretto alla fuga Bettino Craxi che avevano disobbedito.
Chi  sa di essere profondo, si sforza d’essere chiaro; chi vorrebbe sembrar profondo alla moltitudine, si sforza d’essere oscuro. La moltitudine infatti prende per profondo tutto quello di cui non può vedere il fondo[2]”.
Chi non è chiaro dunque non può essere nemmeno profondo e non ha bisogno di essere chiarito. L’artista si spiega da sé: non è mestier  una  filologia deretana –Afterphilologie-  Il passo di un ottimo autore si deve spiegare con altri passi dello stesso testo e con altri testi del medesimo autore, poi con testi di altri autori indicando analogie e differenze nel modo di trattare un argomento. Insomma si deve inquadrare l’ autore di grande formato nella migliore letteratura europea.
Si inizia seguendo il metodo raccomandato dal filologo Aristarco di Samotracia[3]   per il quale bisogna spiegare Omero con Omero : “  {Omhron ejx   JJOmhvrou safhnivzein"[4]; poi vanno  considerati i commenti  degli auctores accrescitori agli autori precedenti. Si possono utilizzare, per fare solo due esempi, Quintiliano[5] e Leopardi [6]come critici.
 
Pesaro 30 agosto ore 17, 10
giovanni ghiselli “lo villanello a cui la roba manca”
lo scalzo poverello che nella nudità a Dio si fece amico.
Un po’ di cabaret non deve mancare mai come intervallo nei discorsi seri di un educatore. Seri sì; "Danda est tamen omnibus aliqua remissio"[7].

p. s
Statistiche del blog
Sempre1275195
Oggi141
Ieri155
Questo mese5180
Il mese scorso5993
 
 


[1] Nietzsche, Frammenti posumi, primavera 1888, 14 (102).
[2]Nietzsche,  La gaia scienza, III, 173
[3] 217 ca-145 a. C.
[4]  Schol. B a Z 201.
[5] 35 ca-95 ca d. C.
[6] 1798-1837.[7] Quintiliano, Inst., I, 3, 8.

Nessun commento:

Posta un commento

La gita “scolastica” a Eger. Prima parte. Silvia e i disegni di una bambina.

  Sabato 4 agosto andammo   tutti a Eger, famosa per avere respinto un assalto dei Turchi e per i suoi vini: l’ Egri bikavér , il sangue ...