NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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venerdì 26 agosto 2022

La non ortodossia santa di Antigone e di Papa Bergoglio

“A portar via molti dal gregge - per questo io sono venuto (…) predone vuol essere chiamato Zarathustra  dai pastori. Io dico pastori, ma loro si chiamano i buoni e i giusti. Pastori io dico: ma seguaci dell’ortodossia si chiamano loro. Guardali questi buoni e giusti! Chi odiano essi massimamente? Colui che spezza le loro tavole dei valori, il distruttore, il delinquente - questi però è il creatore”[1].
I “buoni” farisei - odiano massimamente colui che crea, colui che spezza le tavole e gli antichi valori, colui che infrange e che essi chiamano delinquente”[2].
" Orthodoxy means not thinking - not needing to think. Orthodoxy is unconsciousness[3], ortodossia significa non pensare, non aver bisogno di pensare. L'ortodossia è non conoscenza.
Però , se e quando però poi i nuovi valori del delinquente si impongono, l’eversore diventa un santo o un dio.
Cfr. l’articolo di Raskolnikov in Delitto e castigo di Dostoevskij.
 
Antigone viene condannata per avere compiuto un'illegalità santa (o{sia panourghvsas  j (Antigone,  v. 74). L'espressione costituisce un efficace ossimoro, un accostamento di parole antitetiche le quali mettono in luce la contraddizione tra il khvrugma, l'ordinanza di Creonte, e l'idea che Antigone ha dell' o{sion, del pio: ciò che è giusto e santo nei termini della pietà tradizionale, diviene panourgiva, scelleratezza, secondo la prepotenza del tiranno che dunque deve essere combattuto.
Ora si occulta o addirittura si biasima Papa Bergoglio perché ha manifestato pietà per una vittima, una ragazza fatta a pezzi poi ricomposti nella bara. Era carina anche così. E riposi in pace povera creatura.
 
"Un partito, qualsiasi partito è come una di quelle macchine che tengono i macellai per macinare la carne: schiaccia e trita e fa polpette di tutte le teste, le pesta e le sminuzza in un'unica pappa, e trasforma tutti in pecoroni e zucche vuote (…) i programmi dei partiti, di tutti i partiti, soffocano ogni verità, le verità pulsanti di vita e di giovinezza"[4].
Spero che entri in parlamento un partito diverso dai partiti qualsiasi, tutti simili tra loro come le parti che compongono ciascuna delle omeomerie anassagorèe.

Pesaro 26 agosto 2022 ore 11, 41
giovanni ghiselli

p. s.
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[1] Così parlò Zarathustra, Prefazione.
[2] Così parlò Zarathustra, Parte terza Di Antiche tavole e nuove, 26
[3] G. Orwell, 1984, p. 56.

[4] H. Ibsen, Un nemico del popolo, atto V.

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