Gli intrecci che confondono entità diverse e inconciliabili: l’enigma e la peste
Sembra che Draghi sarà votato da una maggioranza parlamentare che comprende Renzi e Salvini, dunque sbilanciata verso destra.
LEU se ne è tirato giustamente fuori e sono più che mai contento di averlo votato.
Aristotele definisce la aijnivgmato" ijdeva scrivendo che il procedimento dell'enigma consiste nel "parlare di cose vere combinando fra loro adynata ", elementi impossibili (Poetica 1458a, 26), impossibili da conciliare.
L’enigma, più difficile da risolvere di quello della Sfinge di Edipo, dunque è questo : “Come potranno andare d’accordo Zingaretti, Salvini e Renzi? “ Impossibile secondo me è che tale alleanza tra partiti e persone incongrue possa funzionare.
Maurizio Bettini mette l’incesto e la peste nella categoria dell’enigma
: “L'incesto, naturalmente, verifica per l'appunto questo principio. Come si può essere contemporaneamente "padre" e "fratello" dei propri figli?"
Nell'Oedipus di Seneca troviamo questo intreccio e pure la peste dove si mescolano confondendosi entità diverse, e tali che dovrebbero rimanere divise:"Effetto della malattia è appunto quello di confondere, di identificare quello che altrimenti dovrebbe restare diviso. Non c'è più distinzione di età o di sesso: i giovani muoiono contemporaneamente ai vecchi, i figli contemporaneamente ai padri. Nella descrizione della peste, Seneca sembra dunque applicare lo stesso principio codificato altrove da Aristotele per l'enigma: sunavyai ajduvnata. Come l'incesto ovviamente, come l'arcobaleno" (M. Bettini, L'arcobaleno, l'incesto e l'enigma a proposito dell'Oedipus di Seneca, "Dioniso", 1983, p. 148).
giovanni ghiselli
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