“Al parricidio seguirono le lotte per l’eredità paterna, poi “persuasisi dei pericoli e dell’infruttuosità di queste lotte” i fratelli addivennero “a una sorta di contratto sociale. Nacque così la prima forma di organizzazione sociale, con la rinuncia pulsionale, il riconoscimento di obbligazioni reciproche, la fondazione di determinate istituzioni dichiarate inviolabili (sacre), dunque gli inizi della morale e del diritto. Il singolo rinunciò all’ideale di acquisire per sé la posizione del padre, rinunciò al possesso della madre e delle sorelle. Di qui il tabù dell’incesto e l’imposizione dell’esogamia”.
Terzo saggio di L’uomo Mosè e la religione monoteistica[1].
Sono passati parecchi millenni da quel “contratto sociale” che pose un limite a tanta brutalità. Quando sarà tempo di proibire le brutalità ancora presenti: lo sfruttamento, il maltrattamento e la schiavizzazione dell’uomo da parte di altri uomini dimentichi dell’umanità, la loro e quella degli altri?
Sarebbe già tempo ma temo che se Draghi formerà un governo con politici che hanno gà dato prova di ferocia nei confronti dei diseredati, ultimi della terra dovremo aspettare un altro bel po’.
Bologna 7 febbraio 2021 ore 10, 25
giovanni ghiselli
p.s.
Statistiche del mio blog
Sempre1087449
Oggi49
Ieri264
Questo mese2146
Il mese scorso12853
[1] In Freud, Opere, 1930-1938. Trad. it. Boringhieri, Torino, 1979, p. 403. E’ l’ultimo scritto di Freud, insieme con il Compendio di psicoanalisi del resto incompiuto. Uscirono entrambi nel 1938.
Nessun commento:
Posta un commento