NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica

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mercoledì 22 dicembre 2021

Un topos gestuale.

 


Giove con l’aspetto di Anfitrione si avvicina ad Alcmena  e le dice. “te volo, uxor, conloqui.

Ma lei gli volta le spalle e Giove domanda Quo te avertisti? ( Amphitruo 899).

 

Questo è un topos gestuale di uno dei due amanti disgustato dall’altro. Troviamo un atteggiamento simile nell’Eneide quando Enea incontra Didone finita negli inferi dopo il suicidio causato dal troiano fellone.

Cerca di scusarsi ma la donna "che s'ancise amorosa"[1] non perdona l'amante che l'ha abbandonata; anzi manifesta il suo sdegno col non rispondergli e non rivolgergli lo sguardo: "Illa solo fixos oculos aversa tenebat/nec magis incepto voltum sermone movetur,/quam si dura silex aut stet Marpesia[2] cautes". ", vv. 469-471), quella teneva gli occhi fissi al suolo, girata dall'altra parte, né, iniziato il discorso, il volto si muove di più che se là stesse una dura pietra o una  roccia del Marpeso. 

Altrettanto fa la Medea di Euripide conscia del tradimento di Giasone:" E non solleva lo sguardo né stacca il volto/ da terra; e come rupe o marina/onda ascolta gli amici consigliata" (vv. 27-29).

 

Eliot nel silenzio di Didone riconosce "il più espressivo rimprovero di tutta la storia della poesia" e "non soltanto uno dei brani più commoventi , ma anche uno dei più civili che si possano incontrare in poesia"[3].

Possiamo accostare a questo rancore silente quello del suicida Aiace nei confronti di Ulisse nell'XI canto dell'Odissea (vv. 542-564).

Bologna 22 dicembre 2021 ore 20, 37

giovanni ghiselli

p. s

ora mi vesto per andare al cinema.  Ma ci vado senza sentirmi in colpa perché ho lavorato abbastanza bene

 

 

 

 

 

 

 



[1]Dante, Inferno , V, 61.

[2] Il Marpeso è un monte dell'isola di Paro famosa per i suoi marmi.

[3]Che cos'è un classico? , in T. S. Eliot, Opere , p. 966.

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