Mimèsi diegèsi e forma mista secondo Platone.
Può essere utile dirlo durante l’esame di maturità a un esaminatore preparato. Altrimenti risparmiatelo
Il dramma contiene più personaggi che parlano: è, spiega Socrate al fratello di Platone Adimanto, la specie di poesia e mitologia che toglie le parole intercalate dal poeta ai discorsi diretti lasciando solo le alterne battute (ta; ajmoibai'a) dei personaggi e dunque si esprime dia; mimhvsew~, per imitazione
Se non appaiono i personaggi parlanti, abbiamo una narrazione semplice senza mimesi (a[neu mimhvsew~ aJplh' dihvghsi~ ), questa forma che si presenta –di jajpaggevliva" aujtou` tou` poihtou`- attraverso il racconto del poeta stesso, si trova soprattutto nei ditirambi , specifica Socrate; se invece cè solo mimesi con le battute dei personaggi, abbiamo la tragedia e la commedia; infine c’è la forma mista che si trova nell’ l’epica e in molti altri luoghi: questa impiega entambi i mezzi: la mimesi e il racconto del poeta stesso (Repubblica 394 b- c).
giovanni ghiselli
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