Sergio Mattarella e Mario Draghi si sono profusi in encomi per i due ragazzi che hanno vinto la medaglia d’oro in due gare tra le più prestigiose.
Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi li hanno meritati per il talento e la disciplina impiegata con sacrifici e sforzi enormi nel coltivarlo.
Ma non avevano bisogno di questi riconoscimenti quando ne arrivano da platèe mondiali.
Sarebbe stato più nobile e più cristiano se i due uomini di Stato avessero encomiato e sostenuto le sorelle-Antigoni Bahija e Ilaria che si sono battute e si battono perché abbiano giustizia i loro fratelli tratti da uomini vili, pagati dallo Stato, a imporporare con il sangue i pavimenti della caserma e della piazza italiana dove questi felloni avrebbero dovuto difenderli. Il fatto è che osannando i vincitori il politico pensa di giovare a se stesso, mentre aiutando gli ultimi teme di essere confuso con loro.
giovanni ghiselli
Nessun commento:
Posta un commento