L’ho appena visto in televisione. Poche impressioni a caldo.
Ottima la soprano Ewa Plonka Abigail: il meglio dello spettacolo
Bello anche il gruppo scultoreo del coro Va pensiero: mi ha ricordato il compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca che ho visto nella chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna
Stucchevole e fastidiosa invece la sovrapposizione risorgimentale con i soldati austriaci in divisa bianca e altre sciocchezze del genere. Gran parte della scenografia non funzionava secondo me. L’opera nell’insieme non è eccelsa. E’ stata valorizzata, ripeto dalla soprano polacca, che all’inizio pareva brutta ma era talmente brava da trasfigurarsi in molto bella.
Questa è solo un ghiribizzo impressionistico. Devo comunque dire che non ho mai pensato di cambiare canale perché mi interessava la Plonka e anche la trama che mostra gli Ebrei come un popolo dogmaticamente sacerdotale. Non so se sia davvero così. So che Nietzsche lo considera tale.
Pesaro 4 agosto ore 23, 59
giovanni ghiselli
p. s
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