Hegel mette il Dioniso delle Rane tra i personaggi tratteggiati dalle commedie di Aristofane: “ Strepsiade, che vuole rivolgersi ai filosofi per sbarazzarsi dei debiti; Socrate che si offre come maestro di Strepsiade e di suo figlio; egualmente Bacco, che egli fa scendere nel mondo sotterraneo per ricondurre alla luce un vero tragico; e lo stesso dicasi di Cleone, delle donne, dei greci che vogliono trarre dal pozzo la dea della pace ecc. Il tono principale che risuona in queste manifestazioni è la fiducia che tutte queste figure hanno in se stesse, fiducia tanto più incrollabile quanto meno si mostrano capaci di eseguire ciò che intraprendono” (Hegel, Estetica, III, La poesia drammatica, trad it. Feltrinelli, 1963, p. 1618.)
In una commedia del genere ambientata nei giorni nostri metterei personaggi come Salvini, Renzi, la Boschi e altri di questo tipo.
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