Le anguille e l’Eliea: il tribunale dove si trulla
Salsicciaio paragona Paflagone ai pescatori di anguille. quelli oi; ta;" ejgcevlei" qhrwvmenoi (864).
Quando hJ livmnh lo stagno è calmo, lambavnousin oujdevn (865), mentre le prendono aijrou'si, se rimestano il fango sopra e sotto eja;n d j a[nw te kai; kavtw to;n bovrboron kukw'sin (866) kai; su; lambavnei", h}n th;n povlin taravtth/" (867) anche tu peschi se crei turbolenza nella città.
Nella parabasi delle Nuvole, Aristofane scriverà che tutti si accaniscono contro Iperbolo imitando le mie immagini delle anguille: ta;" eijkou;" tw'n ejgcevlewn ta;" ejma;" mimouvmenoi (559). In effetti è un’immagine efficace presentata due volte nei Cavalieri.
Salsicciaio poi regala un paio di scarpe a Demo facendogli notare che Paflagone skuvth tosau'ta pwlw'n che vende pelli tanto numerose e grandi, non gli ha mai dato del cuoio per rattoppare scarpe.
Demo apprezza
Paflagone contrattacca ricordando a Demo che lui ha fatto di meglio: e[pausa tou;" kinoumevnou" ho fermato l’ascesa dei cinedi cancellando Gritto dalla lista dei cittadini (877) .
Salsicciaio replica chiedendo se non sia terribile che lui si metta a controllare i culi (se deino;n ejsti prwktothrei'n (878) per tenere a bada quelli che si fanno sbattere. Li ha fermati per invidia temendo che diventassero oratori.
Eschine poporrà che i prostituti non possano parlare in assemblea in quanto chi fa vergognoso mercato del proprio corpo, venderà facilmente gli interessi della città (Eschine, Contro Timarco, 1).
Quindi Salsicciaio si fa amare da Demo regalandogli la propria tunica citwvn. Nemmeno Temistocle l’aveva fatto mai, nota il gerovntion. Il Pireo era una bella trovata ma non mi pareva più grande del mantello- ouj mei`zon ei\nai faivnet j ejxeuvrhma tou` citw`no" 886
Paflagone definisce le lusinghe del rivale piqhkismoiv, astuzie da scimmia (887).
Sono frequenti tali raggiri da parte delle propagande. Si pensi al fatto che mentre i contagi e i ricoveri aumentano con il rischio di nuove chiusure di negozi, scuole e bare, clausure che riguarderebbero milioni di persone, la notizia spacciata come la più importante ogni giorno è quella degli italiani che vincono le medaglie. Non li ho contati ma credo che tutti insieme non superino i contagiati di un giorno né i deceduti di 4 giorni.
Salsicciaio risponde che il suo maestro di demagogia è poprio Paflagone.
Paflagone ribatte atteggiandosi ad allievo di Salsicciaio e dà il poprio mantello a Demo ma il vecchio lo manda alla malora- ej" kovraka" 892 ai corvi- per il buvrsh" kavkiston o[zon, la pessima puzza di cuoio.
Salsicciaio prende la palla al balzo dicendo che Paflagone lo ha fatto apposta per soffocare Demo i{na s j ajpopnivxh/ (893).
Poi aggiunge che una volta il suo rivale fece crollare il prezzo del silfio perché tutti lo mangiassero e i giudici nell’Eliea si asfissiassero a vicenda bdevonte" scoreggiando (898)
Il tribunale popolare era diventato il luogo dove molto si trulla.
giovanni ghiselli
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