Nei Cavalieri di Aristofane il demagogo Paflagone definisce le lusinghe del rivale, il demagogo Salsicciaio, piqhkismoiv: "astuzie da scimmia" (887).
Tale definizione mi sembra appropriata anche a questo titolo in grassetto che leggo nella prima pagina del quotidiano “la Repubblica” di oggi:
“Covid, riprende la corsa ai tamponi mentre l’epidemia frena”.
A pagina 4 l’astuzia da scimmia viene ripetuta
Corsa al tampone
Per tornare liberi
E l’epidemia frena.
Mi segno i dati che trovo in internet ogni giorno dopo le 18.
Dal 3 agosto a oggi, 8 agosto, il tasso di positività è quasi raddoppiato passando dal 2,3% al 4, 1%
Le astuzie delle scimmie invero sono meno deleterie in quanto meno credute rispetto a quelle di certi individui che hanno l’apparenza di uomini ma hanno il riflesso condizionato di trasmettere agli altri la volontà del potere e sono in grado purtroppo di fare del male.
In verità, che è "alétheia" ossia "non latenza", la negazione dell'occultamento che piace ai furfanti, vi dico che i contagi, i ricoverati e i morti stanno crescendo e il virus sta accelerando, non frenando, quindi dobbiamo stare molto attenti per evitare di venire contagiati.
giovanni ghiselli
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