Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna - Tutte le date link per partecipare da casa: meet.google.com/yj...
venerdì 10 settembre 2021
La conferenza online di domani.
Domani, 11 settembre terrò una conferenza online.
“HEREDITAS - Prometeo e Telemaco, Mille occhi tra Algoritmi e il Mare”,
che si terrà online in data 11 settembre 2021, ore 11.00–13.00.
Di seguito l’indirizzo: https://bit.ly/3ukxrR7
Ai miei lettori mando questo link necessario per collegarsi e, a quanti me lo chiederanno per posta elettronica, invierò anche l’intero percorso che non riuscirò a presentare tutto per ragioni di tempo
g.ghiselli@tin.it
L’intero Aristofane invece, secondo la prescrizione della Primo Levi, potrò mandarlo solo a quanti sono già iscritti. Mi fido sulla parola
Ho appena trovato un nesso tra il percorso di domani e il commento che sto facendo delle Vespe di Aristofane
Estratto dalla conferenza di domani
La poetica del canto nuovo e il dilettevole della poesia.
Telemaco, prima di rivendicare a sé il diritto al comando, scagiona gli aedi da ogni possibile taccia di essere cause dei casi luttuosi che narrano e dà indicazioni sia di poetica sia sui gusti del pubblico: il cantore deve dilettare ("tevrpein", Odissea, I, v. 347), e gli uomini apprezzano maggiormente il canto che suoni più nuovo a chi ascolta (vv. 351-352). L'epos degli aedi dunque, come abbiamo già detto per la storiografia tucididèa, preferisce occuparsi di fatti recenti.
Estratto da Aristofane
Nelle Vespe Aristofane rivolge agli spettatori un appello: per l’avvenire-to; loipovn- dovete amare di più stevrgete ma`llon tra i poeti quelli che cercano di trovare e dire qualcosa di nuovo- tou;" zhtou`nta"- kaino;n ti levgein kajxeurivskein (1053- 1054). Dovete conservare i pensieri di questi innovatori e e riporli nelle casse con le mele cotogne: così le vostre vesti odoreranno di intelligenza- ojzhvsei dexiovthto" 1059- per tutto l’anno.
Pesaro 10 settembre 2021-
giovanni ghiselli
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento