A Carta Bianca si discuteva del virus e dei vaccini e si sentivano ripetere da Massimo Galli e Paolo Mieli parole già dette e ridette decine di volte. Le parole insomma che si devono dire perché la gente si vaccini.
Chi lo ha già fatto, come me, non ne ha bisogno; chi non lo ha fatto non darà retta a consigli per la salute già sentiti e risentiti cui non ha dato retta fino a ieri.
Interessante invece e dirompente rispetto al luogo comune è stato l’intervento di Massimo Cacciari: lo studioso ha denunciato la deriva politica, sociale e culturale che porta l’Italia “nave senza nocchiero” contro gli scogli o sulle secche. La conduttrici tendeva a dargli spazio. Giustamente.
Più tardi, da Floris c’era Aldo Cazzullo che ha inverato la previsione da me scritta nel pomeriggio.
Questo giornalista presentando un suo libro, ha ricordato l’uccisione della ragazza di Verona assassinata un paio di giorni or sono da un criminale che voleva stuprarla, quindi ha trovato l’occasione per ripetere il luogo comune che gli uomini sono tutti violentatori di donne.
Il suo servilismo nei confronti del “si deve dire” è arrivato al punto di mettere se stesso nel conto infinito dei maschi stupratori. Ha detto più volte: “noi uomini dobbiamo smettere di violentare le donne”.
Se Cazzullo ha violentato delle donne, vada a costituirsi; propongo anzi un procedimento d’ufficio contro di lui.
Ribadisco quanto ho già scritto: che la maggior parte degli uomini non ha mai inflitto violenza fisica a una donna.
Quella mentale in effetti è molto diffusa tra uomini e donne, ma non c’entra con il delitto di Verona.
Floris avrebbe dovuto dirlo a questo Cazzullo e al pubblico che seguiva la trasmissione.
Saluti
gianni
Pesaro 8 settembre 2021 ore 9, 55
p. s.
Statistiche del blog
Sempre1163932
Oggi50
Ieri221
Questo mese1482
Il mese scorso5437
Nessun commento:
Posta un commento