Già docente di latino e greco nei Licei Rambaldi di Imola, Minghetti e Galvani di Bologna, docente a contratto nelle università di Bologna, Bolzano-Bressanone e Urbino. Collaboratore di vari quotidiani tra cui "la Repubblica" e "il Fatto quotidiano", autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re, Antigone di Sofocle; Medea, Baccanti di Euripide; Omero, Storiografi greci, Satyricon) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova)
NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica
Ciclo di incontri alla biblioteca «Ginzburg». Protagonisti della storia antica
LE NUOVE DATE! Protagonisti della Storia Antica | Biblioteche Bologna - Tutte le date link per partecipare da casa: meet.google.com/yj...
sabato 25 settembre 2021
La necessaria distinzione tra libertà e licenza.
“la Repubblica” del 25 settembre 2021
Il titolo di pagina 26
“Volevano l’eredità”
Il piano delle due figlie
per avvelenare Laura
Leggiamo alcune parole del pezzo firmato da Massimo Pisa, un articolo irreprensibile.
“Sarebbero loro, le sorelle Silvia e Paola Zani (27 e 19 annni), e il 27enne Mirto Milani, fidanzato dell’una e amante dell’altra, il giovannissimo trio che dopo aver ammazzato la 56enne impiegata comunale della Val Camonica, avrebbe inscenato la fatale gita verso Villa Dalegno, nei boschi fra il Tonale e l’Adamello amati e conosciuti a memoria dalla vittima”
Ora uno degli slogan delle donne e degli uomini imbecilli è che niente e nessuno deve limitare la libertà delle donne.
Si dovrebbe almeno aggiungere “purché tale libertà totale non degeneri in ogni tipo di licenza, compresa quella di uccidere”.
Saluti
giovanni ghiselli
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