lunedì 6 settembre 2021

Pensieri sparsi. 6 settembre.

Ho la pretesa di abitare nella pianura della verità, nel mondo iperuranio delle idèe. Credo di essere uno studioso che ambisce alla cultura. Ma di fatto non conosco altro che le rare verità raggiunte direttamente dal mio cuore. Ero comunista prima di leggere Marx e conoscevo l’ Ars amandi prima di conoscere Ovidio Quando stacco i miei antagonisti sulle salite, quando scrivo una bella lezione poi la recito, quando faccio l’amore con una donna che mi piace assai allora vedo volgersi i mondi sotto l’incedere delle mie gambe e dentro il fluire delle mie parole. Continuo a rivedere e modificare le storie degli amori più belli: quelli dei primi anni Settanta quando alle donne oblative di qualità volevo e potevo offrire il mio essere completo prima che rimanesse ingabbiato dalle abitudini, che si insabbiasse nella rena del carrierismo, che venisse distorto e mutilato da piani e progetti del tutto estranei alla felicità nell’amore. Il fatto è che il mio essere completo di allora non era granché. Cerco di riparare scrivendo gianni

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