Togliere la libertà di parola significa uccidere la democrazia.

La Palombelli può avere detto parole non condivisibili e criticabili. Ma che le si voglia togliere la parola nel momento in cui esprime un dubbio, sia pure su un fatto che appare certo, è un attentato alla parresìa, cioè alla democrazia. Scriverò un commento circostanziato più tardi. Aggiungerò un elogio del dubbio. giovanni ghiselli