Tale è la prima: “Chiara, uccisa dal vicino ai domiciliari si era opposta al tentativo di stupro “ (p. 17)
Questo ennesimo, orrendo assassinio di una giovane donna verrà esecrato giustamente da molti. In questo caso mi aggiungo al coro perché è santo.
Mi distinguo però dalla parte stonata del coro quando suggerisce a tutte le donne di odiare tutti gli uomini che sarebbero tutti assassini, palesi come questo, oppure latenti.
Nel latente, visto che non si vede e qualche volta non c’è, i malevoli possono mettere chi vogliono. Sono convinto che gran parte degli uomini non ha mai cercato di stuprare una donna.
Ma sostenere che sono tutti uguali e tutti colpevoli significa spalmare la brutalità di alcuni su l’intero genere che non può essere sterminato tutto intero, e allora quelli che danno segno di premeditare la violenza, che la minacciano, vengono lasciati liberi di ammazzare. Salvo ripetere poi che sono delinquenti come tutti gli altri maschi
Veniamo alla seconda notizia non meno orribile.
A pagina 15.
“La Difesa: 168 milioni per i missili sui droni. Reaper, usati finora solo per voli di ricognizione. Sono gli stessi usati dagli Stati Uniti a Kabul”. Questo il titolo
La Difesa è quella italiana. Reaper significa mietitore e mietitrice o falciatore e falciatrice
Isomma è l’Eguagliatrice di Gozzano
L'Eguagliatrice numera le fosse,
ma quelli vanno, spinti da chimere
vane, divisi e suddivisi a schiere
opposte, intesi all'odio e alle percosse:
così come ci son formiche rosse,
così come ci son formiche nere” (La signorina Felicita)
Insomma il drone reaper non distingue le sue vittime. Ultimamente a Kabul ci sono stati sei bambini tra le vittime di un drone assassino.
Secondo me si tratta di un abominoso ordigno, mille volte peggiore dell’archibugio così esecrato dall’ Ariosto.
“Come trovasti, o scelerata e brutta
Invenzion, mai loco in uman core?
Per te la militar gloria è distrutta,
per te il mestier de l’arme è senza onore;
per te è il valore e la virtù ridutta,
che spesso par del buono il rio migliore:
non più la gagliardia, non più l’ardire
per te può in campo al paragon venire” (Orlando furioso, XI, 26).
Torno a citare dal pezzo di Gianluca Di Feo del quotidiano “la Repubblica” di oggi
“Molti generali non solo statunitensi invece lo ritengono “un’arma umanitaria”, perché permette di osservare a lungo gli obiettivi e ridurre al massimo i “danni collaterali” . Ma pure l’ultimo raid condotto da un Reaper contro l’Isis a Kabul , poche ore prima del ritiro Usa, resta molto discusso: tra le vittime sei bambini”.
Approvo il coraggio di questo cronista.
C’è poco da discutere con chi approva tali ordigni come con chi nega l’olocausto .
Concludo dicendo ai parlamentari di LEU Speranza e Bersani, che per certi versi stimo e ultimamente ho pure votato, che se non si opporranno a siffatti orrori non li voterò più.
Saluti
giovanni ghiselli
Pesaro 7 settembre 2021 ore 17, 06
p. s.
Statistiche del blog
Sempre1163771
Oggi110
Ieri255
Questo mese1321
Il mese scorso5437
Nessun commento:
Posta un commento