giovedì 22 aprile 2021

Beppe Grillo e la logica di ogni casta. Cleopatra e Ottaviano

La logica di ogni casta è una delle ragioni per cui Grillo si agita tanto per difendere il figlio.

 

George Orwell  chiarisce  la logica delle caste  in questo modo: “a ruling group is a ruling group so long as it can nominate its successors”, una classe dirigente rimane tale tanto a lungo quanto può nominare i suoi successori (1984, parte seconda, 9, capitolo I).

Dopo la battaglia di Azio, Ottaviano mandò Proculeio da Cleopatra, ma ella non volle mettersi nelle sue mani e aprirgli l’ingresso .

Sicché si parlarono attraverso le porte che lasciavano passare la voce. Così poterono parlare: lei chiedendo il regno per i figli, l’altro esortandola a farsi coraggio e ad affidarsi del tutto a Cesare - hJ me;n aijtoumevnh toi`" paisi; th;n basileivan, oj de; qarrei`n kai; pavnta pisteuvein Kaivsari keleuvwn.-(Plutarco, Vita di Antonio,  78, 6).

Cleopatra cercava la continuità del potere e Ottaviano non poteva esaudirla

L’ultimo successore della razza Augusto sarà Nerone morto suicida nel 68 d. C.

Cleopatra è l’ultima della stipe dei Tolomei che regnò sull’Egitto dalla morte di Alessandro Magno (323 a. C.) alla propria  (30 a. C.)

 

Ecco perché Grillo si agita tanto per difendere il figlio

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