PER VISUALIZZARE IL GRECO SCARICA IL FONT HELLENIKA QUI E GREEK QUIÖdipus Stadt, Deutsches Theater di Berlino
Antonio, l’uomo abbandonato, si capovolge da comandante a farmakòs
I brutti segni non mentivano. Antonio si mette in vedetta dove si erge un
pino ed esclama:
All is lost!
This foul Egyptian has betrayed me:
my fleet hath yelded to the foe, and yonder
they cast their caps up and carouse together
like friends long lost” (Antonio e Cleopatra, IV,
12, 9 - 13)
Tutto è perduto! Questa lurida egiziana mi ha tradito:
la mia flotta ha ceduto al nemico, e laggiù essi lanciano i cappelli in
aria e brindano insieme come amici smarriti da lungo tempo.
Plutarco racconta che Antonio dispose la fanteria sui colli e osservava le
sue navi che avanzavano verso quelle di Ottaviano e vide che i marinai come
giunsero vicino a quelli di Cesare tai`" kwvpai" hjspavsanto, li salutarono con i remi e quelli risposero al saluto. Le due flotte, unitesi
e divenute una sola, drizzarono le prue verso la città (Vita, 76, 2).
Abbiamo detto più volte che le donne non perdonano l’insuccesso; qui
vediamo che nemmeno i combattenti e i sottoposti in genere perdonano
l’insuccesso del capo che da persona autorevole, rispettata e spesso anche
amata si capovolge in farmakov".
Come Edipo nell’Edipo re di
Sofocle.
Anche la
cavalleria abbandonò subito Antonio e passò al nemico, mentre i fanti rimasti
con lui vennero sconfitti. Antonio si ritirò in città gridando che era stato
consegnato a tradimento da Cleopatra a quelli che lui aveva combattuto per
amore di lei (76, 3).
Antonio
prende l’atteggiamento che di solito viene attribuito alla donna abbandonata:
Arianna, Medea, Didone e altre.
Sentiamo
Arianna di Catullo: La figlia di Minosse, piantata in asso da Teseo mentre
dormiva nell'isola di Dia, al risveglio si dispera, corre come una puledra e
impreca contro il perfido amante:"Sicine me patriis avectam, perfide,
ab aris,/ perfide, deserto liquisti in litore, Theseu?/Sicine discedens
neglecto numine divum/inmemor a! devota domum periuria portas? "
(64, vv. 132 - 135) è così che tu, traditore, condottami via dal focolare
paterno, mi hai abbandonata in una spiaggia deserta, Teseo, traditore? E' così
che tu, fuggendo dopo avere disprezzato il potere dei numi, dimentico ah! porti
a casa i tuoi maledetti spergiuri?
Vediamo che
la ragazza si trova "in litore " (v. 133) vicino al mare,
come Antonio.
Bologna 15
aprile 2021 ore 18, 35
giovanni
ghiselli
p. s. mi scuso con tutti voi: oggi ho scritto poco
perché ho passato tre ore cruciali dal dentista. poca bicicletta oltretutto.
Alle 20 comunque andrò a correre.
pp.s.
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