Proelium amoroso popiziato dal vino e privo di angoscia è quello promesso da Fotide a Lucio nel romanzo di Apuleio
Fotide promette a Lucio una notte di amore: “prima face cubiculum tuum adero. Abi ergo ac te compara, tota enim nocte tecum fortiter et ex animo proeliabor” (Metamorfosi, II, 10), appena farà notte verrò in camera tua. Vai dunque e preparati, per tutta la notte infatti io mi batterò con te fortemente e mettendocela tutta
Quindi arriva del vino da parte di Birrena e Lucio aggiunge
un elogio del liquido du Bacco, Veneris hortator et armĭger Liber advenit ultro, ecco che arriva Libero in armi a spronare Venere. Vinum istud hodie sorbamus omne, quod nobis restinguat pudoris ignaviam et alacrem vigorem libidinis incutiat (II, 11), beviamolo tutto oggi questo vino, che spenga in noi la viltà del pudore e ci infonda l’energico vigore del desiderio. hac sitarchĭā navigium Veneris indiget solā, La barca di Venere ha bisogno di questa sola provvista (II, 11)
Euripide Baccanti oi[nou de; mhkevt j o[nto~ oujk estin Kuvpri~-oujd j a[llo terpno;n oujde;n ajnqrwvpoi~ (773-774).
Terenzio, Eunuco, 732: Sine Cerere et Libero friget Venus.
Non bisogna berne troppo però
Ovidio Vina parant animum Veneri, nisi plurima sumas-et stupeant multo corda sepulta mero” (Remedia, 807-8).
Riccado III prima della battaglia conclusiva: “So, I am satisfied. Give me a bowl of wine (V, 3, 73), bene, sono soddisfatto. Dammi una coppa di vino
Macbeth “Much drink may be said to be an equivocator with lechery: makes him stand to and not stand to (II, 3).
Tacito Liber festos laetosque ritus posuit, Iudaeorum mos absurdus sordidusque (Historiae V, 5).
giovanni ghiselli
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