Tra gli speculatori che traggono profitti dalla guerra e dal sangue versato ci sono i venditori di spazi pubblicitari.
Non so se avete notato, ma da quando è scoppiata la guerra il tempo della pubblicità è aumentato in molti canali televisivi, a partire da quelli che seguono quotidianamente le fasi del conflitto. Quindi tale obbrobrio per quanti ne approfittano non è da abominare bensì da tenere presente e vivo, anche se ha già fatto diverse migliaia di morti.
I profittatori del terremoto vennero esecrati, questi speculatori sono più subdoli e ricevono pure degli elogi, tuttavia molti italiani hanno capito.
Bologna 22 maggio 2022 ore 11, 21
p. s
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